L’appartamento presentava ben tre camere ma un solo bagno, per di più -come spesso accade- lungo e stretto! Sfruttandone la lunghezza si sono ricavati due bagni con docce contigue, entrambi dotati di luce naturale.
Scelta progettuale vincente per donare di luce naturale il II bagno, che altrimenti sarebbe stato cieco, è stata l’installazione di un cristallo stratificato posizionato a separazione delle docce. Il cristallo, trattato con una pellicola bianco latte fino all’altezza di 2 m., garantisce la necessaria privacy e nel contempo, grazie alla parte superiore trasparente, “illumina” il II bagno!
Il primo bagno è caratterizzato da due pavimentazioni: parquet e piastrelle di grande formato che realizzano anche l’ampia doccia a filo pavimento. Il mobile del lavabo in rovere, realizzato su disegno, ha un’insolita forma trapezoidale con un capiente cassettone e un utilissimo porta-asciugamani.
Anche nel II bagno la pavimentazione è in parquet, come il resto della casa, solo la doccia (in muratura) è rivestita in tessere mosaiche nere.
Il mobile del lavabo, realizzato sempre su disegno, riprende il colore nero del mosaico e la sua finitura: lucida e opaca. Il ripiano su cui appoggia il lavabo monolitico è lucido, in vetro retro-verniciato, mentre il cassettone è opaco. La luce a led retrostante lo specchio è un ulteriore espediente per far risaltare la diversa lucentezza delle tesserine.