Modifiche esterne ed interne in un edificio vincolato dalla Soprintendenza di Milano

Il nuovo negozio di abbigliamento, situato in un edificio storico nel cuore del quadrilatero della moda, necessitava di modifiche esterne ed interne  per adeguare gli spazi alle esigenze della nuova attività. Ottenuti i permessi necessari, della Soprintendenza di Milano e del Comune, si sono realizzate le opere in tempi molti contenuti per poter inaugurare i locali nella settimana della Moda.

Un bagno che si raddoppia

Spesso nelle case il II bagno è a tutti gli effetti una lavanderia con stenditoi improvvisati o organizzati sopra la vasca….

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E’ bastato accedere al bagno direttamente dalla camera dei bambini per ricavare nel disimpegno il locale lavanderia vero e proprio con lavatoio, lavatrice, asciugatrice e fili per il bucato…..
Finalmente i ragazzi possono lavarsi in una grande doccia doppia e contemporaneamente i panni possono asciugare!! Ne ha guadagnato non solo l’estetica….

Unire due bilocali di una casa anni ’20

COMMITTENTE: COPPIA CON 2 FIGLI (6 e 13 anni)
RICHIESTE: unire i due bilocali  in un unico appartamento; 2 camere da letto; 2 bagni; creare una zona studio per lavorare da casa.

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Nelle due proposte progettuali (SOLUZIONE “A” e SOLUZIONE “B”) si è voluta privilegiare la zona giorno che avrà un’ampia superficie, un’illuminazione ottimale e una zona dedicata alla cucina (SOLUZIONE “A”), o  un locale cucina  vero e proprio (SOLUZIONE “B”).
Le camere sono state collocate verso il cortile, più silenzioso rispetto alla via. Si sono eliminati tutti i corridoi e disimpegni per sfruttare al massimo la superficie disponibile; si è mantenuto solo l’ingresso esistente per schermare la cucina.

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SOLUZIONE “A”: La prima porzione della camera matrimoniale, ricavata nel vecchio soggiorno-cucina, è stata riservata alla zona studio ottenendo così un triplice vantaggio: zona filtro tra la camera e il soggiorno, privacy necessaria al lavoro e uno spazio “occultabile” in caso di disordine.
Nella camera dei figli è stato dato molto spazio alla scrivania, prevista a destra della  portafinestra, per fare in modo che entrambi i ragazzi – di età scolare differente – possano studiare avendo un proprio spazio ben illuminato.
I vani porta di accesso alle camere sono state realizzati sfruttando le nicchie esistenti nella muratura di spina fra i due bilocali, evitando di aprire nuovi varchi nel muro portante dell’edificio, che necessiterebbero di interventi strutturali costosi. Per i nuovi accessi delle camere da letto si propone di recuperare o far realizzare dal falegname delle porte a doppio battente tipiche dell’epoca.
I due nuovi bagni della casa sono stati affiancati, per facilitare i collegamenti idraulici e per  far sì che entrambi siano a servizio diretto delle camere. Le docce sono state ricavate in nicchia con soffione incassato nel  soffitto ribassato portante;  nella parte soprastante sono stati ricavati  degli utili ripostigli in quota con sportelli di accesso dalle camere o se si preferisce dai bagni stessi.

Nella SOLUZIONE “B” si è preferito riservare il bagno che gode di illuminazione naturale alla camera padronale, mentre il bagno cieco è stato destinato ai ragazzi. Con ogni probabilità il pavimento del bagno padronale, per collegare le tubazioni idrauliche del II bagno allo scarico esistente, sarà rialzato di circa 15 cm. rispetto alla quota attuale di pavimento. Con la  porta chiusa del bagno tale dislivello non sarà visibile dalla camera  poiché il gradino verrà realizzato dietro  (dopo) la porta del bagno. Il dislivello  potrebbe essere ulteriormente sfruttato per realizzare, con un’unica pavimentazione omogenea,  la doccia  a filo pavimento, con soffione di tipo ad incasso con cromoterapia. Il box doccia potrà essere realizzato con l’innovativa  anta  di tipo scorrevole interno muro (ditta Scrigno mod. Essential).

SCELTE CARATTERIZZANTI:
Si propone di ripulire e riutilizzare le vecchie cementine (piastrelle in graniglia di cemento tipiche dell’epoca) per realizzare un “tappeto” in cucina, oppure  nei bagni o nell’ingresso. Con poca spesa si otterrà un risultato davvero unico (potrà  essere realizzata una composizione molto personale mischiando le varie texture e i vari colori).
La pavimentazione di tutta la casa sarà omogenea in parquet colore chiaro (rovere spazzolato) ad eccezione eventualmente dei bagni o delle zone trattate con le vecchie cementine di recupero.
Nei nuovi locali (soggiorno e camere), per recuperare il “sapore” tipico delle case d’epoca,  si propone di integrare le sguscie esistenti (angolo arrotondato tra soffitto e parete) e completare le decorazioni a soffitto e le cornici in gesso a parete.

Tre camere e due bagni nell’appartamento anni ’50

COMMITTENTE: COPPIA CON 2 FIGLI (10 e 12 anni)

RICHIESTE: Trasformare l’appartamento, lungo e stretto -ora con un solo bagno e due camere- in un appartamento confortevole con: CUCINA ABITABILE; 3 CAMERE; 2 BAGNI, possibilmente entrambi dotati di aerazione naturale; INGRESSO aperto sul soggiorno e sufficientemente grande per posizionare l’armadio di recupero.

DESCRIZIONE DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE PROPOSTA

ZONA GIORNO: Il locale cucina esistente è stato armadio di recupero nell'ingressoingrandito inglobando anche la zona pranzo, dotata di balcone, creando così uno spazio abitabile molto luminoso. La cucina è divisa dal soggiorno da un’ampia anta scorrevole a tutta altezza (con binario a scomparsa nel soffitto)  che permette di separare e unire piacevolmente i due ambienti. Sia nell’ingresso che in cucina si è creato un contro-soffitto, che ha una duplice valenza: estetica e funzionale. Il contro-soffitto infatti riproporziona  le dimensioni dei locali e permette nel contempo di celare  in cucina il binario a scomparsa della porta e il passaggio del tubo della cappa e nell’ingresso di contenere esattamente l’armadio di recupero, che ora sembra proprio su misura grazie anche alla veletta curva  che collega la spalletta alla parete della cucina.

ZONA NOTTE: Il disimpegno con l’ultimo tratto inclinato permette di realizzare le 2 camera per i figli con  relativo bagno, come richiesto, e riservare l’ultima parte alla camera e al bagno padronale.armadio azzurro ragazzzi scrivania con buco Il disimpegno notte è stato dotato di un soffitto portante ribassato per riproporzionarne le dimensioni e ricavare  degli utili ripostigli in quota con sportelli di accesso dalle camere. Le camere dei due figli sono dotate di tutto l’occorrente: armadi capienti a tutta altezza, comodino,  letto e scrivania, una delle quali -per non limitarne la lunghezza- “ingloba” il radiatore d’arredo.

BAGNI: Per il nuovo bagno dei ragazzi sono state scelte delle piastrelle bicolore, bianco e blu, con pezzi speciali per rivestire il piano in muratura del lavabo d’appoggio e l’ampia vasca.
bagno ragazzi bianco e blu3
Il bagno padronale, con pavimento in parquet,  presenta nella prima zona un contro-soffitto portante (utilissimo ripostiglio in quota) che delimita l’ampia doccia rivestita in mosaico moka chiaro. Dello stesso colore sono le ante che chiudono il vano-ripostiglio in quota e il mobile sotto lavabo.
bagno con parquet

SCELTE CARATTERIZZANTI: Tutta la casa è stata trattata con una pavimentazione omogenea in parquet a listoni, posati a correre, ad eccezione del solo bagno ragazzi  che per maggior funzionalità si è  preferito rivestire in piastrelle chiare come il rivestimento. Le pareti, le porte, le finestre nonché i radiatori  di tutta la casa sono bianchi  per avere una “scatola” neutra che possa essere “colorata” dagli oggetti personali della proprietà.

Un sottotetto in montagna

Il sottotetto esistente presentava un ampio volume, che è stato sapientemente sfruttato aprendo due lucernari e creando un soppalco con affaccio sulla zona giorno. Le bellissime capriate lignee esistenti sono state ripulite e restaurate e ora, oltre a valorizzare l’ambiente, con l’aggiunta di sottili cavi d’acciaio,  fungono da parapetto al nuovo soppalco.

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Sottotetto con lucernari

Per recuperare la massima altezza,  i travetti lamellari sono stati posizionati in orizzontale allineati tra loro, creando così due falde uniformi, interrotte solo dai grandi lucernari. Per portare la luce naturale nell’ingresso, che altrimenti sarebbe stato cieco, la parete del bagno è stata “chiusa” da un vetro. Ora entrando si è subito conquistati dalla luminosità di tutti gli ambienti….

Ingresso ….con trucco!

In una casa anni Settanta bisognava ridisegnare l’ingresso, recuperando a tutti i costi le vecchie armadiature,  sicuramente datate ma ben realizzate.

Per prima cosa si è deciso di cambiare il senso di apertura della porta blindata, per far sì che aprisse verso gli ambienti della casa. Si sono spostate sulla destra le vecchie armadiature,  incassandole in una nuova nicchia; le ante gialle sono state sostituite con ante bianche  dello stesso colore delle pareti…. gli armadi sono magicamente scomparsi!
Si sono create due pareti oblique, parallele fra loro, che nascondono i brutti pilastri ed invitano  all’ingresso in soggiorno.  In una parete è stata ricavata una piccola nicchia lunga e stretta, per  sfruttare lo spazio -seppure minimo- di risulta del pilastro; nell’altra è stato collocato un ampio specchio a tutta altezza per dilatare l’ambiente e regalare inedite visuali.
Il contro-soffitto con nuovi faretti è stato tenuto alla stessa altezza delle armadiature, che ora sembrano proprio su misura. L’ingresso ora appare decisamente più ampio. Con un bel “trucco” si è ottenuto un ingresso davvero irriconoscibile!

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Ampia reception a doppia altezza


La nuova sede della società grafica aveva necessità di una reception funzionale e nel contempo di forte impatto. Il nuovo arredo, lineare e ben studiato, ha valorizzato la doppia altezza del locale e la luminosità dell’ambiente.

La bussola di ingresso, realizzata nel colore del logo della società, ben contrasta, sia per forma che per colore, con il rigore del volume dell’edificio.

La scala, in pietra piperino,  conduce al I piano e al soppalco che si affaccia sulla reception, entrambi con parapetti lineari in tondini d’acciaio.

La sala riunioni, caratterizzata dal bel lampadario scultoreo e dal pavimento scuro -leitmotiv dell’intervento- è molto luminosa grazie ad una parete completamente vetrata.